Approvata la delibera con cui si rimanda al 31 dicembre la “pulizia” dal
registro Coni delle Asd che non
ne hanno più titolo, intanto il nuovo elenco di quelle ammesse è stato
rivisto: disponibilità del Coni a
inserire nuovi sport emergenti
Gli enti di promozione sportiva riescono a ottenere una proroga del
termine di “pulizia” del Registro
Coni delle società sportive che non praticano una delle discipline
riconosciute: intanto però è stato
rivisto e ampliato l’elenco di quelle ammesse.
Il 14 febbraio scorso, infatti, la Giunta nazionale e il Consiglio nazionale
CONI hanno deliberato,
accogliendo la richiesta avanzata dal Coordinamento degli Enti di
Promozione Sportiva, di mantenere
fino al 31 dicembre prossimo le iscrizioni al registro CONI per quelle
associazioni e società sportive
dilettantistiche le cui discipline praticate non trovano più rispondenza tra
quelle approvate dal CONI. ll
Consiglio Nazionale ha provveduto a deliberare un nuovo elenco delle
discipline sportive ammissibili al
registro, recependo parte, le richieste avanzate dal Coordinamento degli
Enti di Promozione Sportiva.
«Quello del 14 febbraio – ha spiegato il presidente Bruno Molea, anche
consigliere nazionale Coni – è
stato l’ultimo Consiglio nazionale prima delle elezioni del Coni: il
presidente Giovanni Malagò ha
ripercorso il suo quadriennio di presidenza, ha ringraziato chi lo ha
affiancato per l’attività svolta e ha
sottolineato anche l’importanza degli enti di promozione sportiva che
rappresentano una fetta
importante del mondo sportivo e per i quali, ha rimarcato, bisogna avere
attenzione. Proprio per questo,
ha portato nell’ultimo Consiglio anche la delibera sulle discipline
sportive». Il fatto è ormai noto: con la
delibera del 20 dicembre scorso il Coni aveva drasticamente ridotto
l’elenco delle discipline sportive
riconosciute ai fini dell’iscrizione al Registro nazionale delle associazioni
e delle Società sportive
dilettantistiche, lasciando fuori dalla lista discipline dallo sviluppo ormai
consolidato nel mondo delle
Asd. Con quella delibera è previsto che l’iscrizione al Registro CONI sia
possibile esclusivamente con
riferimento alle discipline sportive ammesse e al contempo fissava al
primo marzo il termine ultimo per
tutti gli adeguamenti informatici necessari agli organismi sportivi per la
trasmissione dei dati nonché per
le attività di “bonifica” sulle attuali iscrizioni al Registro. «Quel termine è
stato spostato al 31 dicembre
con la delibera del 14 febbraio – spiega il presidente Molea – e l’elenco
delle discipline ammesse è
stato rivisto e allargato. Pur lasciando fuori un pezzo consistente delle
attività che appartengono al
mondo della promozione sportiva, il Coni ha ribadito la disponibilità a
mantenere una porta aperta ai
nuovi sport emergenti che si affacceranno nel tempo».